SuperGiuly, 5 anni di Prato
Sono SuperGiuly, ho 5 anni e vivo a Prato insieme alla mia mamma, il mio babbo, mio nonno, il mio fratellino Mattia e “Nerino”. Nerino è il mio gattino arrivato da qualche settimana; l’ho chiamato così perché è piccolo e tutto nero. Mi piace tanto prendermi cura di lui perché posso fargli tante carezze, farlo mangiare e dormire… e lui è tanto coccoloso.
Il mio cibo preferito è il cornetto al cioccolato. Mi piace giocare con le bambole: le mie preferite sono Cicciobello e Martina.
Adoro anche giocare “a cucinare” e andare ai giardini; in campeggio ci andavo sempre da sola con Mattia e mio cugino Leo.
Come sei rappresentata?
Sono rappresentata come un’apina svolazzante; ho scelto l’ape perché adoro mangiare il miele come Zia Caterina. Ho scelto poi di avere una corona come le principesse; una bacchetta magica per fare le magie e le scarpette da ballo perché da grande voglio fare la ballerina.
Cosa vuol dire per te essere un SuperEroe di Milano 25?
Per me esssere un SuperEroe vuol dire “essere sul Taxi” insieme a tanti altri bambini speciali.
Sul Taxi mi sono anche fidanzata con SuperGianvy… lui vive in Puglia ma ogni volta che ci vediamo a Firenze ci divertiamo tantissimo; mi piace giocare con lui. Il suo babbo si mette la fascia al collo e fa la befana… e ci insegue… e noi ci rincorriamo girando intorno al Taxi
Come hai conosciuto Zia Caterina?
La prima volta che ho visto la Zia ero in ospedale a fare la risonanza; la Zia era lì insieme ad un altro supereroe, SuperAngy, e offriva a tutti la pizza e la schiacciata. Quando mi sono svegliata ho visto accanto al mio lettino una fata bellissima e la prima cosa che ho pensato è che volevo anche io un cappello e un mantello come il suo…
Poi la Zia è venuta a casa mia il giorno del mio quarto compleanno; io ero in salotto con i miei cugini a leggere il suo libro ed è arrivata a sorpresa; è lì che ho “scoperto” il suo taxi magico…
Cosa provi quando sali sul Taxi di Zia Caterina?
Andare in giro con il Taxi a me piace tantissimo perché è pieno di pupazzi, di luci colorate e la Zia mi fa ascoltare sempre la sua canzone. Con il Taxi la Zia mi porta in tanti posti speciali; un giorno che mi è piaciuto tanto è quando mi ha portato al negozio delle palline per giocare a calcio.
Cosa è per te la Zia?
La Zia per me è una “cosa speciale, perché io non ce l’avevo una Zia così. È brava perché quando andiamo in vacanza con lei viene a svegliarci in albergo… e salta sul letto… a lei piace fare queste cose… le ama. Con lei si gioca sempre, e non la smette mai di giocare. E’ davvero molto speciale e le voglio tanto bene”.